Contrariamente a quanto si possa pensare, il mercato valutario non è frutto di meri calcoli di convenienza, o di scommesse basate su dati esclusivamente oggettivi.
Così come in qualsiasi ambito che sia produttivo di una decisione assunta da un essere umano, anche il Forex non può che essere influenzato da diversi aspetti psicologici e, tra di esse, dal livello di sensibilità, dal carattere e dalle propensioni del trader.
Alla base della psicologia del trader in Forex c’è, principalmente, la strategia di gestione del rischio e, pertanto, la capacità di gestire le proprie emozioni, evitando di farsi influenzare da reazioni istintive all’andamento dei mercati finanziari.
Per capire quanto precede (non temete, torneremo comunque nell’argomento nelle prossime settimane), ipotizzate di essere al comando di una nave. E, altresì, immaginate di avere davanti a voi due alternative: avere una rotta ben tracciata, e aver previsto i principali imprevisti e i dovuti comportamenti conseguenti, oppure navigare “a vista” e lasciarsi prendere dalla balìa delle onde.
Nel mercato valutario avviene la stessa cosa. Potete studiare una precisa rotta e ipotizzare fin d’ora il vostro razionale comportamento a seconda delle evoluzioni delle vostre posizioni di investimento, oppure potete aprire una posizione (ovvero, effettuare un investimento o una scommessa finanziaria) e scegliere come agire volta per volta, a seconda di cosa accade.
Naturalmente, la strategia che vi consigliamo di adottare è la prima. Anche perchè, a ben vedere, la seconda non è una strategia: è semplicemente cercare di “sopravvivere” in un mercato molto complesso, le cui onde estremamente elevate finiranno prima o poi con il sopraffarvi (non gioite se la fortuna per una volta è stata dalla vostra parte, poichè prima o poi la dea bendata vi girerà le spalle).
Insomma, la psicologia nel Forex è estremamente importante, e per cercare di aiutarvi a gestire le emozioni, potete farvi aiutare da un semplice spunto: come un bravo comandante di una nave, o un bravo generale di un esercito, cercate di stabilire un obiettivo (quanto volete guadagnare), in che modo volete raggiungere l’obiettivo (su quali strumenti volete investire, e come), e cercate altresì di prevedere la reazione che assumerete a tutti i principali imprevisti (crolli di mercato con conseguente fissazione di uno stop loss, ecc.).
Ponete in forma scritta tutti gli orientamenti di investimento e preparatevi alla battaglia. Poichè, in fondo, si tratta di questo: un conflitto tra la razionalità e l’istinto, in cui i soldi del vostro portafoglio finiranno con l’essere protagonisti.