Massimi e minimi relativi in un trend

massimi e minimiCome noto, il trend dei prezzi è la tendenza in atto assunta dalle quotazioni di uno specifico titolo. E come intuibile, il trend potrà essere rialzista nell’ipotesi in cui vi siano massimi e minimi crescenti, e ribassista nel caso in cui i minimi e i massimi siano decrescenti. Ma cosa si intende per “massimo relativo” e per “minimo relativo”?

Massimo relativo

Cominciamo con l’introdurre il concetto di massimo relativo, definendolo come il prezzo raggiunto da una barra, che risulta essere superiore a quello precedente, rimanendo inviolato nella barra successiva. Per quanto facile da comprendere, il massimo relativo è accertabile solamente dopo il completamento della barra seguente, e non durante la formazione della stessa.

Minimo relativo

Di contro, il minimo relativo all’interno di una tendenza indica il prezzo raggiunto da una barra che risulta essere inferiore a quella precedente, e che rimane inviolato nella barra successiva. Così come il massimo relativo, anche il minimo relativo è accertabile solamente dopo il completamento della barra seguente, e non durante la formazione della stessa.

All’interno delle specifiche tecniche e valutative dei trend, assumono particolare importanza anche i concetti di breve, medio e lungo termine. Sebbene tali termini possano essere genericamente personalizzabili sulla base delle operatività dei singoli trader, è comunque possibile compiere un piccolo sforzo di sintesi e di immaginazione, andando a comprendere cosa si intenda con tali appellativi all’interno degli investimenti sul Forex:

  • Breve termine: è un periodo di tempo che generalmente è compreso tra pochi minuti e 10-15 giorni. Naturalmente, per un trader che attua strategie intraday, il breve termine potrebbe essere ancora più ristretto (e magari definibile come brevissimo!).
  • Medio termine: è un periodo di tempo che generalmente inizia alla fine del breve termine come sopra indicato (pertanto, 10-15 giorni) e termina nell’arco di 2 o 3 mesi.
  • Lungo termine: è un periodo di tempo che generalmente coincide con un periodo di contrattazioni superiore ai 2 o 3 mesi.

Stabilito quanto sopra, bisogna naturalmente cercare di utilizzare tali termini a proprio piacimento, personalizzandoli sulla base delle proprie strategie di trading e sulle finalità che si desidera acquisire. Ricordate inoltre che la valutazione del trend costituisce certamente la base di qualsiasi intuizione relativamente alla gestione delle vostre posizioni, ma non sarà certamente sufficiente per cercare di comprendere come acquisire pienamente le valutazioni circa l’emersione dei segnali di inversione. Nelle prossime settimane, nuovi approfondimenti sul tema!

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