Per un giovane che desidera avviare una propria attività imprenditoriale o professionale, i finanziamenti agevolati e a fondo perduto possono rappresentare una validissima opportunità.
Ma di cosa si tratta? E come trovare in tempi rapidi il miglior finanziamento per le proprie esigenze di crescita?
Iniziamo con il ricordare che i finanziamenti agevolati sono dei contributi erogati da enti pubblici o istituti privati per poter contribuire proattivamente alla generazione di nuova crescita economica, con indirizzo prevalente verso settori, persone e progetti che potrebbero avere difficoltà nel reperire risorse finanziarie attraverso i consueti canali bancari o extrabancari.
Finanziamenti agevolati e a fondo perduto, a chi richiederli?
Stabilito quanto precede, giova ricordare che la maggior parte dei finanziamenti agevolati e a fondo perduto oggi disponibili in Italia provenga da fonte comunitaria, dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni e, in misura più ridotta, da altri enti pubblici o privati.
Per poter individuare eventuali bandi in essere, disciplinanti l’erogazione di contributi a fondo perduto, sarà dunque sufficiente procedere alla periodica consultazione dei siti internet della Comunità europea, e di tutte le istituzioni regionali, provinciali, comunali. Vi consigliamo altresì di consultare frequentemente anche il sito della Camera di Commercio territorialmente competente per la vostra zona, dove spesso sono intermediate opportunità di sviluppo davvero molto interessanti.
Finanziamenti agevolati, come riconoscere quello “migliore”?
Non è semplice cercare di individuare il “miglior” finanziamento agevolato. E, molto spesso, non è nemmeno semplice cercare di riconoscere le sue caratteristiche di sintesi. In linea di massima, possiamo supportarvi nella ricerca del “vostro” finanziamento preferito ricordando come i prestiti agevolati si dividano in quattro categorie:
- Contributi a fondo perduto: sono finanziamenti erogati senza alcun obbligo di restituzione di capitale o di interessi. Pertanto, si tratta di risorse che non devono essere rimborsate all’ente che li concede.
- Contributi in conto capitale: sono finanziamenti agevolati attraverso cui il soggetto beneficiario sottoscriverà il solo obbligo di rimborsare la quota interessi del prestito.
- Contributi in conto interessi: sono finanziamenti agevolati simili ai contributi in conto capitale per struttura, ma con la differenza che – in questo caso – il soggetto beneficiario dovrà procedere a restituire solo la quota capitale del prestito.
- Garanzie: sono fideiussioni rilasciate da un istituto pubblico o privato, attraverso le quali il soggetto beneficiario riuscirà ad ottenere un finanziamento per gli ordinari canali bancari, e ottenerlo a condizioni di migliore favore rispetto a quelle “standard”.
Se le categorie di cui sopra rimangono ancora particolarmente nebulose, niente paura: nelle prossime settimane torneremo abbondantemente ed esaustivamente su ciascuna di esse.