
Tutta la vita sul pianeta Terra dipende dalla capacità delle piante di trasformare l’energia della luce solare in energia chimica di cui l’organismo ha bisogno per sopravvivere; grazie a loro si produce l’ossigeno, carburante fondamentale per la vita.
Gli alberi hanno anche l’importante funzione di monitorare l’ambiente, grazie alla capacità di filtrare gli inquinanti atmosferici, lo studio degli alberi e dei boschi consente di evidenziale le soglie di pericolosità e i sinergismi dei vari inquinanti ambientali.
Nonostante queste belle parole , il patrimonio arboreo nella città di Perugia negli ultimi quattro anni ha subito una drastica riduzione , sono stati persi quasi 1500 alberi.
Secondo una stima effettuata prima del 2014 , gli alberi presenti sul territorio erano circa quarantotto mila , ieri in una riunione sul tema urbanistico svolta a palazzo dei Priori si è discusso proprio di questo dato negativo che però sembra aver subito una clamorosa svolta.
L’assessore Otello Numerini ha sottolineato che gli abbattimenti riguardano in maggioranza alberi di vecchia data o in pericolo e che proprio nei giorni passati sono stati sbloccati 150 mila euro destinati alla riqualificazione del verde in città, passando anche per le opere di potatura che in alcune zone è necessaria.
Su questa tematica l’associazione Coscienza Verde non rimane a guardare.
Proprio nella giornata di ieri è stata consegnata presso l’ufficio protocollo del Comune una petizione di circa 300 firme in merito alla gestione del verde pubblico.
Questa si base principalmente su tre punti fondamentali, piano del verde, censimento del verde e osservatorio della gestione del verde pubblico, favorendo la gestione pubblica della manutenzione del verde.
Novità che vorrebbero fosse introdotta è quella della figura del “giardiniere di quartiere” , in modo che questo possa dedicarsi quotidianamente alla gestione del verde, smaltendo il lavoro agli addetti comunali.
Nella prossima settimana la giunta comunale dovrà esprimersi in merito a questa richiesta, si spera ovviamente che sia una risposta positiva o quantomeno che vengano soddisfatte le esigenze dei cittadini.
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