Vittoria dell’Italia all’Europeo, Spinazzola presente alla finale.

L’Italia torna a vincere il campionato Europeo di calcio dopo 53 anni e l’Umbria scende in piazza a festeggiare. L’Umbria è protagonista dell’Italia campione d’Europa: una figura importante nel cammino degli azzurri di Roberto Mancini verso la finale a Wembley è il folignate Leonardo Spinazzola. E’ il primo umbro di sempre tra i campioni d’Europa, ex calciatore del Perugia e ora è terzino della Roma. E’ stato annunciato due volte miglior giocatore della partita prima di essere costretto a ritirarsi in panchina per la rottura del tendine di Achille. E’ riuscito ad assistere alla finale dell’Italia contro l’Inghilterra, alla fine della quale è sceso in campo per essere premiato.

 

E’ stato un duro colpo per il calciatore Leonardo Spinazzola che durante il match dei quarti di finale contro il Belgio ha subìto un infortunio che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca. Supportato dagli amici della squadra italiana è ritornato a Foligno per poi volare in Finlandia dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Ma non poteva mancare la presenza di Spinazzola alla finale giocata dagli italiani a Wembley. L’Italia conquista il trofeo ai rigori contro l’Inghilterra. E’ stata una gioia anche per Spinazzola che ha raggiunto in stampelle gli amici sul prato del campo inglese per ricevere la medaglia d’oro.

 

L’Umbria scende in piazza ed esplode la festa. Non manca il richiamo all’Umbria dell’allenatore Roberto Mancini che ricorda Paolo Rossi, attaccante della squadra italiana e laureato campione del mondo nel 1982. A lui Roberto Mancini dedica il trionfo degli Europei. Prontamente la moglie perugina dell’ex grifone, Federica Cappelletti, ringrazia l’allenatore Roberto Mancini sui social per l’affetto e il riconoscimento mostratogli. L’11 luglio del 1982 (esattamente 39 anni prima dell’11 luglio 2021 che ha visto gli azzurri vincere Euro2020) Paolo Rossi trascinò l’Italia alla finale della Coppa del Mondo in Spagna vinta 3-1 contro la Germania Ovest.

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